Friday, December 11, 2009

Supercoppa 2009: è Lazio, è Repice


Finalmente grande calcio, trofei e finalmente radiocronache. E non poteva che aprirsi con colui che noi abbiamo incoronato come Re del 2008/2009, questa lunga stagione che ci porterà ai Mondiali sudafricani. E nella Supercoppa Italiana giocata a Pechino, ecco subito il colpo di scena inaspettato: vince clamorosamente la Lazio vincente della Coppa Italia, battendo i campioni d'Italia dell'Inter. 2-1 per gli uomini di Ballardini e terzo successo laziale nella storia di questa competizione. E noi, viste le tante emozioni, vi riportiamo mentalmente dentro la partita con una grande sintesi audio di 12 minuti circa, con la voce e il trasporto del "Micidiale" Francesco Repice.



Una radiocronaca particolare questa. Come avrete certamente notato, Repice non ha raccontato la partita integrale direttamente dallo stadio, ma dagli! studi, così come per i colleghi della televisione, Carlo Nesti (prodotto di "tutto il calcio") e Salvatore Bagni. Un metodo di trasmissione raro, con la voce del radiocronista sovrapposta agli effetti audio dello stadio. Chiaramente raccontare una partita vedendola dal monitor è una cosa decisamente diversa dall'osservarla e viverla ad occhio nudo, dal vivo, affidandosi alle sole riprese televisive, senza respirare l'aria e il clima dello stadio ma di uno studio chiuso, che, soprattutto dalla telecronaca in tv, è sembrato un racconto che più che cercare di trascinare lo spettatore dentro la partita, lì, sul luogo del fatto assieme a lui in tribuna, in questo caso si sono avvicinati loro, a noi, compagni di salotto, di stanza, di macchina. E tanti oggi, in viaggio per le vacanze, avranno ascoltato il solito, grande racconto a mitraglia di Francesco Repice che in chiusura di partita, stavolta, ci ha augurato "un sereno pomeriggio". Non male come antipasto di stagione, sia co! me partita, sia come radiocronaca.

E perchè sicc! ome anch e Repice è persona umana, capita un lapsus durante una radiocronaca intensa. Vediamo se riuscite a pescare il momento..